Friday, September 30, 2011

Un pomeriggio in compagnia dei mostri

Monsters: the making of
Oggi pomeriggio abbiamo realizzato un po' di mostri. Non avevamo voglia di uscire, così ci siamo inventati dei lavoretti. Il quattrenne è sempre parecchio attratto da robe orrifiche, è un maschio e gli piacciono draghi e mostri....
Abbiamo preso tutti gli involucri rotondi o ovali, ottimo modo per liberarsi di tutti gli scatolini degli ovetti kinder, oppure di quelle palline rotonde in cui si trovano una marea di gadget.
Per realizzarli abbiamo usato: forbici, colla, colori, un tovagliolo, un foglio di carta e del didò.
Innanzitutto abbiamo messo del didò appiccicandolo in fondo ai piccoli contenitori per appesantire il fondo, abbiamo poi colorato il tovagliolo (della carta velina colorata avrebbe fatto al caso nostro, ma colorarlo è stato più divertente).
Poi abbiamo ritagliato tanti pezzettini e con la colla li abbiamo appiccicati. (a quel punto la pazienza del quattrenne cominciava un pochino a scarseggiare).
Infine abbiamo realizzato degli occhi, la bocca e i dentoni da mostro e gli abbiamo appiccicati.
Beh, uno di loro è come Polifemo, anche se il ragazzo ha protestato perchè Polifemo avrebbe dovuto essere il mostro più grande,
"perchè mamma Polifemo è un gigante e non può essere piccolo".
"d'accordo, ma c'abbiamo pensato tardi: immagina come lo vedrà una formica.... ai suoi occhi sarà sicuramente un mostro gigantesco"
Forse si è convinto
Ecco il risultato finale :-)

La mostra dei mostri

Sunday, September 25, 2011

il mio #momcamp in streaming. Un'opinione da remoto



Non ho partecipato al #momcamp, ma ero presente. Ero molto vicina ad andare, magari sarà per il prossimo anno. In fondo sono una "neo-blogger" e ho ancora bisogno di un po' di tempo per entrare nel vivo del mondo del blogging e in particolare delle donne/mamme blogger. Adesso sul sito del #momcamp stanno inserendo i video della giornata, ma già alcune sollecite blogger avevano postato su instagram qualche immagine della giornata: questa da ForbiceVerde di Flavia che parla, e quest'altra dalla stessa "fotografa" che secondo me rimanda in pieno l'atmosfera bella.
La tecnologia cambia davvero il modo di partecipare. Certo non ho potuto stringere mani, dispensare sorrisi, ma eravamo insieme e interagivamo ad esempio con Chiara o Stefania, lì in rappresentanza anche del gruppo Facebook #donnexdonne.
Ho condiviso la mia "sofferenza" con michela di mammaeconomia, che ha già pubblicato il "suo" momcamp visto dal divano di casa .
Ho fatto un piccolo scherzo a luciebasta, che spero non se la sia presa (aveva scritto un tweet in cui diceva di indossare una maglietta a righe... e quando ha scritto che era arrivata le ho scritto che la vedevo... ).
Poi ho ascoltato, durante la giornata, in maniera saltarella, i vari interventi.
Il primo sull'alimentazione dei bambini, che deve essere sana ed equilibrata (ma va?), cinque pasti al giorno meglio di tre, e se possibile anche gratificante. anche se poi scopri che uno degli sponsor della merenda del pomeriggio propone una cremina spalmabile che di sano, uhm.(si ringrazia Wonder di machedavvero per la segnalazione). E insomma mentre ascoltavo mi è venuta una voglia incontenibile di spararmi una fetta di torta gelato. Ah va da se che i consigli erano applicabili anche alla dieta della mamma.

Il secondo intervento di mammafelice sull'essere blogger, davvero interessante.
Adesso lo devo proprio dire: avere un blog non vuol dire essere una brava speaker. In alcuni casi sono rimasta senza fiato. Molti interventi sono "scivolati" via fra le ciacole su twitter e qualche commento dissacrante. Ma è ovvio, uno speech è solo quello.

Alcune interviste sono andate in onda su Mammeinradio

Fra tanti interventi più o meno interessanti, con un taglio manageriale o promozionale, il progetto che mi è piaciuto di più quello della mamma pugliese Marlene di trarockeninnenanne, a mio avviso il più in "tema" con il titolo del momcamp: "il futuro delle mamme online e non solo".
Infatti è riuscita a fare da motore per un progetto dedicato al territorio: WomaM
ecco la loro presentazione


Siamo donne, siamo mamme, siamo persone con tante idee e che hanno voglia di fare. Abbiamo preso il nostro tempo e le nostre conoscenze  e abbiamo deciso di metterle a servizio degli altri. Non abbiamo la presunzione di voler insegnare niente a nessuno, ma semplicemente di aiutare le donne e le mamme che lo vorranno a mettersi in gioco, a provarci e a farlo mettendo fuori la parte più allegra di loro stesse. Vi invitiamo ad uscire di casa, a spegnere la televisione, a portarvi dietro i vostri figli e provare a dare una forma ai vostri desideri. Nulla è impossibile se è anche solo lontanamente immaginabile. Se vuoi qualcosa, non aspettare che siano gli altri a crearla per te. Datti da fare.

Siamo un associazione di promozione sociale e culturale. Rivolta prevalentemente all'infanzia e alle donne. Puntiamo alla valorizzazione del tempo in maniera costruttiva, sia per i piccoli che per i grandi. I nostri progetti mirano a rendere qualitativamente migliore il tempo libero attraverso l'informazione, il gioco, la cultura, lo studio.  Siamo aperte ad ogni tipo di collaborazione, non perseguiamo scopi di lucro e il nostro lavoro viene svolto in maniera totalmente gratuita. 

se mi impegno a rendere un paese migliore, non giova solo me, ma anche e sopratutto a te!


Ho anche sentito parlare in background di Riciklo.
Insomma fra streaming e twitter è stato un sabato da ricordare per le mamme in rete

Monday, September 12, 2011

Pensieri sparsi di fine estate

Si ritorna in pista, gli occhi ancora pieni delle immagini estive, dei sorrisi, della fatica, delle risate e dei pianti. Un'estate diversa, più intensa, qualche rimpianto. Un figlio piccolo in più, un blog, che è quasi come un figlio: ha bisogno di essere accudito se no prende vita propria e quando non c'è connessione o la connessione è lenta è difficile da gestire.... e poi i bilanci. Si quest'estate è stato tempo di bilanci.
Per certi versi essere impossibilitati a leggere (incredibile a dirsi, ma questa sarà archiviata come l'estate io cui ho solo cominciato due libri e non li ho finiti!!!) costringe a dovere impegnare il cervello in altre attività come il pensare. In fondo pensare è l'unico e davvero solo angolo rimasto in cui si riesce talvolta a fare silenzio e nel quale è necessario rifugiarsi.
In ordine sparso alcuni pensieri.
La maternità, dalla prenascita all'educazione dei figli è un affare serio, qualcuno lo prende con tantissima serietà, come è giusto che sia, ma alle volte un po' di leggerezza e senso dell'ironia non guasterebbe, me per prima.
Risale ormai a tantissimi anni fa la lettura di "una stanza tutta per sè" di Virginia Woolf, ma ma come adesso il bisogno di un luogo in cui ritrovare se stessi è fortissimo. Essere genitrici e donne e lavoratrici e blogger impone costantemente ritmi da vertigine, non dico nulla di nuovo. Ma sperimentarlo offre la prospettiva sulla difficoltà del quotidiano.
Ma la condivisione rende più lieve la quotidianità e allora scoprire i mondi paralleli delle mamme/donne  in rete rappresenta quel confronto necessario per guardare alla rete come un luogo di incontro virtuale, intangibile, eppure così reale. Così navigando per blog può capitare di imbattersi nelle storie leggere e allegre di Wonder e della sua Porpi, oppure si possono seguire le vicende e la capacità di coinvolgere di Serena e Silvia con i loro blogstorming. Letizia di Bilingue per Gioco mi aiuta a rivivere la mia esterofilia in chiave mammesca, e soprattutto mi dimostra come un interesse nato per caso possa davvero trasformarsi in un servizio e in un lavoro. La maggior parte di questi blog sono nati proprio da spunti della maternità, e, lo confesso, vorrei seguirli tutti e spesso, ma non sempre riesco a leggerli, eppure ormai le parole di queste blogger, fanno parte della mia quotidianità, attraverso post su facebook o veloci tweet, ci riconosciamo, ci parliamo... ci siamo . Mi diverte scoprire non solo nei post, ma nei layout, nei colori, nelle colonne laterali ogni possibile sfumatura del carattere e della creatività di queste donne alle quali la maternità, o il desiderio, ha donato solo un ulteriore motivo per uscire allo scoperto!
Elenco in ordine sparso:
Chiaradinome
Pensieri di Stefania
Ponti Tibetani
Filastrocche
Mammaeconomia
Mamarketing
Piattinicinesi
Mi piace settembre
Tra rock e ninnananne
Mymeitai
Ecomamma
Mamma papera's blog
Mamma claudia e le avventure del topastro
una mamma normale
mamma viò

e chissà chi ho dimenticato


Una domenica in compagnia di tette e sensi di colpa

Che dire, un tranquillo viaggio di due ore, affrontato in compagnia diventa allegro e scanzonato.
Ci siamo trovate un po' per caso, un po' per abitudine, veloci come sempre e le nostre chiacchiere svolazzavano scanzonate e allegre come non mai.
Tutto comincia parlando di tette e di coppie diversamente fertili... con alcune amiche. Si continua con altri equivoci Amoredezia e il discorso finisce su belle grasse nude di 90 chili!! (il marito ignaro in macchina guidava e ascoltava le partite). Insomma questo thread finisce parlando di cioccolata.
Tutti SEO altamente ragionati, anticipava pensieridistefania.
Si torna al multitasking e al tempo dedicato ad attività "extrafamiliari" e lì si scatena davvero il delirio, si parla di sensi di colpa e case rubate, di figli trascurati e mariti distratti: il discorso diventa quasi massonico e si sente odore di letto e coperte (blog corti e tempi lunghi)
Si parla poi di candidature, slogan, ghostwriter e un portavoce viene eletto per acclamazione
 e il tempo scivola inesorabile su topastri e nanne, cene e mariti
La giornata si conclude con un bollino, niente di più gratificante e stimolante, che serve a suggellare una giornata trascorsa insieme.


Ma che post è questo? Il resoconto scanzonato di un pomeriggio di chiacchiere su twitter con chiaradinome, stefaniaboleso, mammaeconomia, forbiceverde, pontitibetani, filastrocche, ninacerca.
Grazie ragazze per la compagnia!

PS le parole sono state usate volutamente a mo di sfida per i SEO... così vediamo quanti "lurker" arrivano ah ah
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