Monday, October 27, 2014

Torino e il Salone del Gusto 2014 - l'Arca del Gusto

Siamo al nostro terzo salone del gusto. Con bimbi il primo e il secondo, senza bimbi quest'ultimo. 
Siamo foodies, così ci hanno definito. Forse si, non so, fatto sta che ci nutriamo con gli occhi, per il piacere del gusto. Andiamo alla ricerca di sapori che esaltano il palato, che ci lasciano sensazioni. Andiamo alla ricerca di incontri con persone che ci raccontino la loro storia, le loro convinzioni, fatiche e soddisfazioni. Andiamo sul territorio per incontrare i produttori.



Questa volta abbiamo visitato un altro angolo delle Langhe, in passato Barolo, oggi La Morra, Grinzane Cavour


. I paesaggi ad ogni curva sono sorprendenti, se poi le bizze del tempo ti regalano una giornata di cielo tersissimo e riesci a scorgere nitida la cintura delle Alpi che corona il Piemonte e un tramonto mozzafiato con venature di arancio e viola che si confondono con le frastagliature del Monviso e in lontananza scopri le vette rosa del Monte Rosa e il Cervino, allora ti puoi davvero ritenere fortunato di godere di tanta bellezza.
A La Morra abbiamo mangiato all'Osteria More e Macine, gustato i cavoli con acciughe, un sapore forte per palati abituati, una battuta di carne piemontese esaltata dall'incontro con olio di oliva pugliese. Poi i maltagliati con funghi, impastati con farina di mais e i classici ravioli del plin al ragout. 

Il Salone del Gusto di quest'anno aveva un tema fondante, una simbologia tanto arcaica quanto concreta: nella zona del salone detta Oval riservata a tutto il mondo si notavano delle vele ricadenti dal soffitto che definivano l'area dell'arca del gusto,

 un'area dedicata ai semi, alle varietà di frutta, alle varietà di produzioni agricole del mondo. Un monito fortissimo, un invito alla riflessione che la biodiversità va preservata, coltivata, alimentata e protetta contro un mondo globalizzato che ci vuole più poveri, meno consapevoli e peggio alimentati. 
In effetti l'area internazionale del Salone del gusto è interessante da visitare perché fianco a fianco si trovano culture e popoli per i quali i frutti della terra le coltivazioni rappresentano ancora la principale fonte di sostentamento. 
Dobbiamo tornare alla terra, a coltivarla a farci benedire dai suoi frutti, a rispettarla. Perché siamo della terra, l'abbiamo ricevuta in dono e dobbiamo restituirla ai prossimi più in salute di come l'abbiamo trovata.

Al salone abbiamo gustato l'ottima granita di Alfredo da Salina,(cachi e nocciola... ho ancora le papille gustative in visibilio), siamo andati a caccia di fave di cacao tostate, e le abbiamo trovate in Perù, abbiamo assaggiato e mescolato mille sapori.

Abbiamo incontrato vecchi amici, che, andati incontro al destino, sono diventati produttori di nocciole , ci siamo dissetati con una gazzosa Lurisia (il patron Farinetti era li), abbiamo visto passare etereo e maestoso Carlin Petrini, l'artefice di tutto questo parlare di cibo e soprattutto di buon cibo, di tradizioni, sapori, cultura, terra, agricoltura, contadini... . Abbiamo riso alle battute del di Mary Cacciola e Andrea Lucatello di Radio Capital
poi abbiamo assaggiato, e, pasticciato, dolci e salato, confuso i sapori, rincorso gli odori e ..... sostenuta l'iniziativa delle donne del carcere di Lecce acquistando le borse Made in Carcere incuriositi dai loro progetti di Orti Urbani verticali.
Un turbinio di emozioni, incontri, sapori, che é sempre un'esperienza gratificante e divertente....
Addio Salone, addio Langhe, Addio Torino. Grazie per la tua ospitalità e regalità. Torneremo, 

Tuesday, June 10, 2014

Torte dei compleanni 2014

Davvero il lavoro mi ha assorbita al punto da trascurare il blog. Ma soprattutto quest'anno non ho raccontato delle torte di compleanno dei bimbi. Eh si perchè le torte dei compleanni sono una specie di tour de force. I due "ragazzi" sono nati a distanza di tre giorni, e finora ho festeggiato insieme il loro compleanno, il piccolino gode della confusione della festa del fratello. 
Però quest'anno nella scuola del grande hanno deciso di festeggiare i compleanni in classe (circa 25 ore di lezione perse, quasi una settimana di studio andato in patatine e dolci - lo so sono acida, ma per me è tempo diversamente impiegabile) e quindi non ho potuto tirarmi indietro. 

Allora quest'anno le torte sono state ben due!
Non ho voluto più cimentarmi con la pasta di zucchero, non avrei avuto nè tempo, nè pazienza, ma ho usato i coloranti, che sono stati una piacevolissima soluzione. Ed ecco i risultati. 

La prima torta, mangiata a scuola, è stata abbastanza semplice da realizzare, una mud cake non farcita. La mud cake si mantiene molto morbida, ricoperta con una crema di burro.


L'idea geniale è stata quella di usare delle scaglie di cocco da colorare. Pensavo fosse semplice realizzare le venature di cioccolato per il costume di spiderman, ma ho dovuto riprendere un paio di volte il cioccolato per trovare la giusta consistenza. Ma c'è un trucco....... riuscite ad indovinare? Non riuscivo a realizzare Spiderman sulla torta, allora ho realizzato la figura e ritagliata su della carta forno e lì ho preparato le venature di cioccolato e le ho poi riempite delle scaglie di cocco colorate. L'impressione generale non è male. 

Il gusto... beh con una mud cake al cioccolato è difficile sbagliare. 

Finita la prima festa avevo quasi esaurito le energie per il secondo giro di torte, ma eccone una facile e scenografica che mi ha salvata.
 I bimbi sono due, le torte sono due..... una sopra l'altra. La base un classico pan di spagna bagnato con del succo d'arancia e farcito e ricoperto con una crema alla nutella (che ahimè mi è venuta troppo liquida). La torta superiore la mud cake non farcita, ma ricoperta di una miscela di panna e ricotta azzurre. Ai lati un contorno di kit kat, e mentre la assemblavo mi sono resa conto che ne avrei dovuti avere di più quindi alla fine ho distanziato notevolmente le barrette per riuscire a ricoprire le torte, e, infine, una bella manciata di abbondanti m&m's. 




Il risultato finale è stato questo. Con due bei candelotti spara fiammelle e le candele vere e proprie, bimbi felici, panze piene. 
E anche quest'anno i compleanni sono passati. 













Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...