Friday, January 21, 2011

Cronaca di sporcizia quotidiana: dentro e fuori



Ecco la cronaca di un piccolo episodio, apparentemente insignificante ma che mi ha turbata moltissimo. La citta' in cui vivo e' molto sporca. In teoria vivo in una zona abbastanza centrale che si presume abitata da professionisti, politici, insomma quelli che la società civile definisce alta borghesia, gente bene. Stavo proprio documentando attraverso foto il degrado in cui versano i marciapiedi con cumuli di spazzatura maleodoranti presso alcuni piccoli cassonetti, ma non solo, anche tanta sporcizia diffusa:



cartacce, cicche, bicchieri e soprattutto escrementi di cani, talmente diffusi da rendere necessario fare lo slalom per non rischiare di trovarsi le scarpe insozzate, quando vedo una scena alla quale non riesco a restare indifferente: una signora apre il portone di casa per entrare e intanto controlla la posta pubblicitaria lasciata in un apposito contenitore, sceglie un foglio e due altri le cadono a terra. Io intervengo dicendole che le sono caduti a terra e lei per tutta risposta mi dice: no guardi non mi interessano li lascio lì. Ora saranno gli ormoni, sarà il mio malessere diffuso innanzitutto li ho raccolti da terra e poi l'ho apostrofata fra il sorpreso e il disgustato dicendole: "ma mi scusi questa è casa nostra, è il luogo in cui viviamo, ma lei a casa sua lascia per terra le cartacce? ma davvero non c'è confine alla maleducazione!!!" e lei per tutta risposta.... si è scusata con me, con me. Ma avrebbe dovuto scusarsi con se stessa.



E lì ho pensato: ma questa signora ai suoi figli cosa insegna, a lasciare per terra le cartacce. Io sono profondamente convinta che il degrado non sia casuale, rispecchia il degrado interiore, anche se non mi spiego come certa gente possa tollerare di avere case riccamente arredate e vivere in un tale degrado all'esterno. Allora devo rispondermi che la pulizia presunta dell'interno degli appartamenti sia solo fittizia.

Per documentare quanto dico allego qualche foto esplicativa.
Non si tratta di sporcizia episodica, ogni giorno passo e ad ogni angolo di strada trovo nuove piccole discariche.
Sono indignata, schifata, disgustata e nauseata. Non so quanto a lungo si possa resistere a vivere in una tale condizione di degrado.



Vi lascio un piccolo sondaggio e un indovinello:
Votate la vostra foto preferita e indovinate di che città si tratta.......

Monday, January 10, 2011

Andar per cantine

Andar per cantine, comincia proprio a piacerci. Il piccolino ormai sa che quando si entra in zona tonneau o barrique bisogna fare silenzio perchè il vino dorme, se no diventa aceto (riduttivo, però a 4 anni....) e poi i tank in acciaio, tubi, i rabbocchi, i blend, i torchi, e la temperatura intorno ai 17gr e i raspi e la raccolta. Ok raccolgo i pensieri.
Ogni cantina ha un suo fascino, una sua storia, un investimento, una filosofia, ma tutto parte dalla terra e dall'uva, dai paesaggi.
Fin'ora abbiamo visitato Baglio di Pianetto, Cantina Biondi, Gulfi, Sant'Anastasia, e poi anche fra le blasonate Marchesi di Barolo, Gorghi Tondi, a Vouvray philippe Foreau ........
to be continued
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