Monday, December 12, 2011

Pasta di zucchero per Benedetta

Continua l'avventura pasticciona. Dopo i primi due tentativi (compleanno marito, onomastico #quasi5enne) ecco la terza occasione: il compleanno della figlia di un'amica. Una piccola cucciola di un anno. E allora le ho dedicato una torta.
Sto imparando che la progettazione di queste torte è molto importante. Ma le idee si scontrano con l'imperizia. All'inizio avevo pensato di realizzare una torta con la Pimpa (la mia fissazione), ma ahimè quando ho cominciato a realizzare la pasta rossa mi sono dovuta arrendere alla realtà: il rosso restava fucsia intenso e crepava. Quindi ho abbandonato, almeno per ora, l'idea della Pimpa.
La pasta di zucchero, che si è comportata benissimo come copertura, ha invece cominciato a crepare e disfarsi una volta colorata. Poi il poco tempo e i bimbi intorno.... insomma hanno fatto il resto.

Ecco i diversi step:
Ho preparato la pasta di zucchero, con il miele (non il glucosio) e un pizzico di burro. Ottima consistenza e sapore.

bagna al mandarino (ok)

Panna montata per la copertura

pan di spagna con nove uova senza lievito (delicatissimo)

ganache al cioccolato bianco come ripieno

panna per fare da collante fra torta e pdz


Per quanto riguarda la decorazione..... beh, ecco, il mio terrore è rappresentato proprio dal colorare.
Ed ecco il risultato. Ho capito solo dopo che è una caratteristica del rosso quella di creparsi, è insomma un colore difficile da lavorare (ho usato il colore in polvere....)


Comunque, nonostante la miriade di imperfezioni la torta è piaciuta, era abbastanza semplice. 

Attività prenatalizie

Davvero non so se si diverta più la mamma o il figlio. Però la preparazione natalizia ferve. C'ho da una settimana gli scatoloni fermi: trasportati dalla soffitta al salone (un trasloco). Non prendono vita, non si animano e il #quasi5enne con unico interesse di scrivere letterine a Babbo Natale (Santa Claus o Father Christmas... come dice lui e vuole scrivere, mettendo in crisi la nonna!) è impegnatissimo a replicare all'infinito la sua lista di desiderata - che poi vuole pupazzetti e animaletti, fa quasi tenerezza, visto che non vede pubblicità ed è un tenerissimo gnoccolo!
La mamma allora, grazie alle ispirazioni di Maestra Mette, al periodo di crisi (che sì, alla crisi ci penso), al pericolo costituito quest'anno da #sweetpea gattonante, alla crisi di rigetto verso il consumismo, al desiderio di utilizzare le mani non solo per estrarre il portafoglio ed acquistare compulsivamente l'ennesimo inutile e anonimo addobbo, al desiderio di far trascorrere qualche pomeriggio in attività manuali al #quasi5enne - insomma a tanti di quei pensieri che affollano la mia già ingolfata mente - la mamma, dicevo, ha pensato a qualche simpatico lavoretto manuale per addobbare l'albero, e non solo.

L'altro giorno all'ikea ho visto un addobbo facilissimo da fare: una colombina natalizia, che di pace c'è sempre bisogno. Basta ritagliare un cartoncino con la forma desiderata (e il colore o più sfumature di colori), io ho preferito il bianco.... forse la spruzzerò d'argento. Poi praticare un foro in mezzo e ritagliare la metà di un foglio A4 e pieghettarlo. Ed ecco il risultato. Certo l'occhietto era un pochino triste e anche il beccuccio all'ingiù, ma era solo un prototipo i prossimi saranno più allegri, ma i tempi sono questi, anche le colombine della pace hanno i loro pensieri :-)








Invece dall'ispirazione di Maestra Mette (lei lo ha fatto bianco) questo meraviglioso addobbo. Bisogna arrotolare attorno ad un giornale tanti giri da un gomitolo di lana. Prima si è preparato un cerchio (io l'ho realizzato in cartoncino). I fili ricavati si legano intorno (potrebbero anche essere i capelli di qualche pupazzo un po' pippicalzelunghesco) e a lavoro finito ecco il nostro sciccosissimo addobbo (forse quest'anno in onore dell'unità d'Italia li faremo bianchi, rossi e verdi!
Vedremo cosa verrà fuori nei prossimi giorni




Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...