Tuesday, May 3, 2011

La mia città

L'altro giorno, come di consueto, sono uscita nella mia città, che adoro. E' tutto verde, vivo in una città silenziosa e verde.
Si, silenziosa, ma trillante di campanelli, biciclette dappertutto. Ne vado orgogliosa perchè è una città diversa. Le macchine scomparse dalle strade, le strade sembrano larghissime, lo sguardo della gente è più riposato, più cordiale, nessun brusio di sottofondo, nè nervosi claxon. I soli e pochi mezzi circolanti, tutti rigorosamente pubblici, sono elettrici e montano dei piccoli pannellini solari. Le macchine non sono più alimentate a benzina, ma elettriche anche quelle. Il traffico quotidiano che arriva dalle periferie in centro si ferma in grandi parcheggi sotterranei di interscambio in cui ciascuno trova la propria bici elettrica e riparte per percorsi urbani più corti e interni al cuore della città. Se piove le persone preferiscono prendere i mezzi pubblici, che, vista la mancanza di traffico sono puntualissimi.

Le malattie sono diminuite perché tutti sono più magri, visto che vanno in bici e praticano tanta attività fisica. Sono tutti meno stressati e più sorridenti.

La città è verde, tutta verde. Ogni condominio ha sui balconi orti verticali, i cortili interni delle case sono coltivati dai bimbi e dagli anziani dell’isolato con ogni genere di ortaggi. E i tetti dei capannoni sono ricoperti di erbe e arbusti. Tutti i tetti di tutte le case sono ricoperti di pannelli solari e le case sono ormai energeticamente autosufficienti. E al cemento sono stati accostati altri materiali di costruzione di origine organica e isolante per costruire case e appartamenti al cui esterno non manca mai del verde.




Non c’è più spazzatura, ogni casa ha un piccolo angolo dedicato al compostaggio, il resto viene portato in grandi compostiere comuni, e l’humus prodotto viene poi distribuito su tutti gli orti urbani. Le fontane pubbliche erogano acqua potabile (niente più sprechi inutili di acque imbottigliate in plastiche). Abbiamo imparato tutti a consumare meno e riciclare tutti i materiali.

Per legge le aziende devono produrre solo l’essenziale ed eliminare il packaging che contribuisce a produrre eccessi di spazzatura. Per i bimbi si usano pannolini ecologici, quindi niente più rifiuti difficilmente smaltibili. E giocattoli di legno e niente più passeggini o latti artificiali. Tutte le mamme allattano i propri bimbi e li portano addosso. E tutti i parchi sono a misura di bambini con aree attrezzate e ricreative.

La società ha il massimo rispetto per anziani e bambini ed eroga servizi soprattutto finalizzati a perseguire il benessere di queste fasce della popolazione, considerate cruciali per l'equilibrio e la crescita armonica di tutti.

Tutti, in primis i governatori, pensano che perseguire il bene comune, il benessere e il rispetto e l’armonia per la natura sia indispensabile per conservare un equilibrio e vivere serenamente in simbiosi coi tempi e i ritmi della natura, anche in una grande città. Le elezioni sono ogni 4 anni e i candidati già votati o presentatisi alle elezioni non possono ricandidarsi. I politici non possono avere più di 40 anni. Gli anziani, invece, in virtù della loro esperienza e saggezza, siedono in un consiglio permanente e supervisionano le scelte e gli indirizzi politici e controllano che ogni legge e ogni provvedimento sia preso solo ed esclusivamente in funzione e nel rispetto del bene comune.
Si questa è la mia città.

Un fortissimo vociare di sottofondo e claxon nervosi mi fecero sobbalzare e.... svegliare. Ah era un sogno, ma era verde il mio sogno.


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