Monday, September 12, 2011

Pensieri sparsi di fine estate

Si ritorna in pista, gli occhi ancora pieni delle immagini estive, dei sorrisi, della fatica, delle risate e dei pianti. Un'estate diversa, più intensa, qualche rimpianto. Un figlio piccolo in più, un blog, che è quasi come un figlio: ha bisogno di essere accudito se no prende vita propria e quando non c'è connessione o la connessione è lenta è difficile da gestire.... e poi i bilanci. Si quest'estate è stato tempo di bilanci.
Per certi versi essere impossibilitati a leggere (incredibile a dirsi, ma questa sarà archiviata come l'estate io cui ho solo cominciato due libri e non li ho finiti!!!) costringe a dovere impegnare il cervello in altre attività come il pensare. In fondo pensare è l'unico e davvero solo angolo rimasto in cui si riesce talvolta a fare silenzio e nel quale è necessario rifugiarsi.
In ordine sparso alcuni pensieri.
La maternità, dalla prenascita all'educazione dei figli è un affare serio, qualcuno lo prende con tantissima serietà, come è giusto che sia, ma alle volte un po' di leggerezza e senso dell'ironia non guasterebbe, me per prima.
Risale ormai a tantissimi anni fa la lettura di "una stanza tutta per sè" di Virginia Woolf, ma ma come adesso il bisogno di un luogo in cui ritrovare se stessi è fortissimo. Essere genitrici e donne e lavoratrici e blogger impone costantemente ritmi da vertigine, non dico nulla di nuovo. Ma sperimentarlo offre la prospettiva sulla difficoltà del quotidiano.
Ma la condivisione rende più lieve la quotidianità e allora scoprire i mondi paralleli delle mamme/donne  in rete rappresenta quel confronto necessario per guardare alla rete come un luogo di incontro virtuale, intangibile, eppure così reale. Così navigando per blog può capitare di imbattersi nelle storie leggere e allegre di Wonder e della sua Porpi, oppure si possono seguire le vicende e la capacità di coinvolgere di Serena e Silvia con i loro blogstorming. Letizia di Bilingue per Gioco mi aiuta a rivivere la mia esterofilia in chiave mammesca, e soprattutto mi dimostra come un interesse nato per caso possa davvero trasformarsi in un servizio e in un lavoro. La maggior parte di questi blog sono nati proprio da spunti della maternità, e, lo confesso, vorrei seguirli tutti e spesso, ma non sempre riesco a leggerli, eppure ormai le parole di queste blogger, fanno parte della mia quotidianità, attraverso post su facebook o veloci tweet, ci riconosciamo, ci parliamo... ci siamo . Mi diverte scoprire non solo nei post, ma nei layout, nei colori, nelle colonne laterali ogni possibile sfumatura del carattere e della creatività di queste donne alle quali la maternità, o il desiderio, ha donato solo un ulteriore motivo per uscire allo scoperto!
Elenco in ordine sparso:
Chiaradinome
Pensieri di Stefania
Ponti Tibetani
Filastrocche
Mammaeconomia
Mamarketing
Piattinicinesi
Mi piace settembre
Tra rock e ninnananne
Mymeitai
Ecomamma
Mamma papera's blog
Mamma claudia e le avventure del topastro
una mamma normale
mamma viò

e chissà chi ho dimenticato


4 comments:

  1. Ciao! che bel post... anche io leggo sempre wonder e un sacco di altri blog mammeschi, anche se mamma non sono... Un abbraccio :)

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  2. Condivido i tuoi pensieri, trovo che la rete sia davvero stimolante e ricca di spunti. Il tempo è poco, ma succede che anche da un piccolo commento a volte si possa aprire un mondo. E poi si dice che mal comune sia mezzo gaudio, io mi sento un pò meglio a sapere che in tante come me fanno fatica a far andare tutto dritto..

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  3. Quoto Lucia al 100%. Nel barcamenarsi della vita quotidiana, è bello sentire vicino delle donne che come te fanno mille acrobazie per tenere insieme tutto quanto. Ti fa sentire meno sola :-)

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  4. wow, orgogliosa di essere nel tuo elenco!!!
    peccato che tu sia lontana, immagino che per te esserci al Mom camp di Milano sia un pò difficile, eh?? bacioni, buon autunno!!!

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