Friday, December 10, 2010

Italia alla deriva -le ferrovie come emblema e metafora

L'italia è un paese allo sbando ormai lo sappiamo lo sentiamo lo percepiamo in ogni angolo. Il rapporto del censis non fa che confermare il comune sentire di paese alla deriva.
Basta solo attraversare la frontiera dalla Svizzera all'Italia per rendersene conto. Lì i treni e le stazioni sono nuovi moderni e funzionali. Non ci si sente, da turisti, mai persi o alla deriva, c'è sempre un orario, un'indicazione, un biglietto combinato che ti fanno sentire accolto, benvenuto e gratificato. Appena varcato il confine con l'Italia le stazioni ferroviarie appaiono degradate e vecchie, i treni con le vecchissime motrici sembrano in stato di semi abbandono, i vagoni all'esterno rimandano l'immagine di sudicio, non se ne vede uno che non sia "taggato" da writers. A che cosa servono i continui aumenti delle tariffe se i servizi offerti sono scadenti?
La percezione rispecchia i fatti. Siamo di fatto in un paese in cui lo sviluppo si è fermato agli anni sessanta in cui, non si finirà di leggerlo o di sentirlo, i troppi interessi personali e il disprezzo del bene comune hanno lentamente e ora sempre più palesemente contribuito a decretare il declino di questa terra che potrebbe vivere di solo turismo se soltanto i localismi e la cronica mancanza di coordinamento non costituissero un ostacolo allo sviluppo.
E i politici? continuano ad accapigliarsi su questioni accademiche e non si rendono conto di quanto il paese reale sia lontano e stufo di balzelli e imposte che non trovano riscontro nei livelli di servizi erogati.

1 comment:

  1. Direi che la frontiera da attraversare è DALL'Italia ALLA Svizzera e non viceversa... ;o)

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