Sunday, September 25, 2011

il mio #momcamp in streaming. Un'opinione da remoto



Non ho partecipato al #momcamp, ma ero presente. Ero molto vicina ad andare, magari sarà per il prossimo anno. In fondo sono una "neo-blogger" e ho ancora bisogno di un po' di tempo per entrare nel vivo del mondo del blogging e in particolare delle donne/mamme blogger. Adesso sul sito del #momcamp stanno inserendo i video della giornata, ma già alcune sollecite blogger avevano postato su instagram qualche immagine della giornata: questa da ForbiceVerde di Flavia che parla, e quest'altra dalla stessa "fotografa" che secondo me rimanda in pieno l'atmosfera bella.
La tecnologia cambia davvero il modo di partecipare. Certo non ho potuto stringere mani, dispensare sorrisi, ma eravamo insieme e interagivamo ad esempio con Chiara o Stefania, lì in rappresentanza anche del gruppo Facebook #donnexdonne.
Ho condiviso la mia "sofferenza" con michela di mammaeconomia, che ha già pubblicato il "suo" momcamp visto dal divano di casa .
Ho fatto un piccolo scherzo a luciebasta, che spero non se la sia presa (aveva scritto un tweet in cui diceva di indossare una maglietta a righe... e quando ha scritto che era arrivata le ho scritto che la vedevo... ).
Poi ho ascoltato, durante la giornata, in maniera saltarella, i vari interventi.
Il primo sull'alimentazione dei bambini, che deve essere sana ed equilibrata (ma va?), cinque pasti al giorno meglio di tre, e se possibile anche gratificante. anche se poi scopri che uno degli sponsor della merenda del pomeriggio propone una cremina spalmabile che di sano, uhm.(si ringrazia Wonder di machedavvero per la segnalazione). E insomma mentre ascoltavo mi è venuta una voglia incontenibile di spararmi una fetta di torta gelato. Ah va da se che i consigli erano applicabili anche alla dieta della mamma.

Il secondo intervento di mammafelice sull'essere blogger, davvero interessante.
Adesso lo devo proprio dire: avere un blog non vuol dire essere una brava speaker. In alcuni casi sono rimasta senza fiato. Molti interventi sono "scivolati" via fra le ciacole su twitter e qualche commento dissacrante. Ma è ovvio, uno speech è solo quello.

Alcune interviste sono andate in onda su Mammeinradio

Fra tanti interventi più o meno interessanti, con un taglio manageriale o promozionale, il progetto che mi è piaciuto di più quello della mamma pugliese Marlene di trarockeninnenanne, a mio avviso il più in "tema" con il titolo del momcamp: "il futuro delle mamme online e non solo".
Infatti è riuscita a fare da motore per un progetto dedicato al territorio: WomaM
ecco la loro presentazione


Siamo donne, siamo mamme, siamo persone con tante idee e che hanno voglia di fare. Abbiamo preso il nostro tempo e le nostre conoscenze  e abbiamo deciso di metterle a servizio degli altri. Non abbiamo la presunzione di voler insegnare niente a nessuno, ma semplicemente di aiutare le donne e le mamme che lo vorranno a mettersi in gioco, a provarci e a farlo mettendo fuori la parte più allegra di loro stesse. Vi invitiamo ad uscire di casa, a spegnere la televisione, a portarvi dietro i vostri figli e provare a dare una forma ai vostri desideri. Nulla è impossibile se è anche solo lontanamente immaginabile. Se vuoi qualcosa, non aspettare che siano gli altri a crearla per te. Datti da fare.

Siamo un associazione di promozione sociale e culturale. Rivolta prevalentemente all'infanzia e alle donne. Puntiamo alla valorizzazione del tempo in maniera costruttiva, sia per i piccoli che per i grandi. I nostri progetti mirano a rendere qualitativamente migliore il tempo libero attraverso l'informazione, il gioco, la cultura, lo studio.  Siamo aperte ad ogni tipo di collaborazione, non perseguiamo scopi di lucro e il nostro lavoro viene svolto in maniera totalmente gratuita. 

se mi impegno a rendere un paese migliore, non giova solo me, ma anche e sopratutto a te!


Ho anche sentito parlare in background di Riciklo.
Insomma fra streaming e twitter è stato un sabato da ricordare per le mamme in rete

9 comments:

  1. Bellissimo post!

    E una nuova professione per te!

    La REPORTER-REMOTA!

    Ma precisissima!

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  2. Io c'ero e il mio bilancio è un po' deludente. Anche io sono una neo-blogger e ho partecipato all'evento in cerca di spunti, riflessioni, interazioni. Mi sono invece ritrovata in un corri corri generale, in una vetrina pubblicitaria che dava pochissimo spazio alla discussione. Si possono contare sulle dita di una mano (a mio modestissimo avviso) gli interventi veramente in linea con il tema e quindi con l'obiettivo del MomCamp. La maggior parte degli speech erano in realtà presentazioni promozionali dei propri progetti. Pochissima la vera condivisione (di strumenti, idee, percorsi, direzioni future) e pochissimo se non nullo il tempo dedicato all'interazione dei presenti. O forse mi sono persa qualcosa...

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  3. Ma sai che è la prima volta che vengo citata attraverso delle foto e in più come forbiceverde? Non credevo proprio che sarebbe mai successo :) Spero che la prossima volta ci sarai, però.
    Velocemente a Family Company. È anche da questo modo di presentarsi che si ha un'idea della vivacità del mondo delle mamme online, e le esperienze raccontate sono tasselli preziosi per capire cosa si può fare e, eventualmente, con chi. Certo, più tempo per la discussione sarebbe stato apprezzato, ma gli interventi erano tantissimi e il tempo quello che era. Un barcamp è anche questo: inseguire chi ha parlato per stabilire contatti diretti.
    Giuliana

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  4. @MIchela grazie cara!

    @Family Company. Anche io ho subodorato la tua stessa sensazione riguardo le presentazioni (speech promozionali), però io penso che lo sforzo organizzativo sia stato notevole e che fosse doveroso per certi aspetti un ringraziamento agli sponsor. Per altri versi penso che abbia funzionato come una grande piazza, o un convegno: c'è il front e il back. Ok gli interventi, ma il vero "business" i veri incontri, il vero fervore immagino sia quello respirato fuori dalla cornice degli interventi. E' proprio la rete che insegna che incontrarsi e fare rete. Comunque io non c'ero, quindi.....
    @Giuliana: ma è da quest'estate che apprezzo le tue foto su instagram e siccome le tue immagini parlavano.... beh i commenti passano non solo attraverso le parole.

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  5. anche io ho seguito in streaming e ho avuto la stessa sensazione riguardo alla velocità e allo scarso coinvolgimento delle persone presenti (che tra l'altro in streaming non si vedevano nemmeno).
    In realtà per me è stato bello perchè è stata l'occasione per incontrare due blogger vicine (bismama e simplymamma) e, in ogni caso, qualche bella idea è passata.

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  6. Concordo sul notevole sforzo organizzativo e sul doveroso ringraziamento agli sponsor, anche se penso che gli interventi fuori tema non siano stati solo quelli degli sponsor. Colgo e faccio tesoro però del tuo pensiero, TrinityPat (in linea con quello di Giuliana), che il vero fervore è quello che avviene nel back stage. Forse li sono stata carente io, avrei dovuto stringere più mani e bere caffè con più persone. Per me, quindi, questa è stata la vera lezione. Appuntamento al prossimo MumCamp, dunque... Vi offo io il caffè ovviamente! ;-) Valentina

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  7. Ops... volevo scrivere MomCamp. Mi è scappata la u al posto della o. Sorry!

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  8. ehi tu? dov'eri?:-)
    figurati se posso essermela presa, per me erano presenti anche quelle in back office; io sono una newbie, e sono entusiasta. c'è tanto da dire, mica tutto buono, ma a mio parere è tanto importante parlarne.
    il mio momcamp lo posterò tra poco, e probabilmente in diversi step.
    Alla prossima!

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